E' una di quelle serate in cui non si ha voglia si fare un beneamato nulla. Piove e di uscire di casa non se parla, meglio starsene stravaccati sul divano.
Ann è accucciata contro Lea, sembra un gattone dal pelo arruffato.
"Lea, mi racconti una storia? Quelle che sai raccontare tu"
"Solo se tu poi me la illustri"
"Ma perchè riesci sempre a mettermi al lavoro? E va bene, ma tu intanto fai un tè caldo"
Lea si alza e prepara, il tè, torna con due tazze fumanti e si mette comoda.
C'era una volta, in un passato futuro, una città da favola: le persone si volevano tutte bene, le case erano pulite e ordi
Capitolo I _ Sognare uno zoo_ by LeaRachelBlackbird, literature
Literature
Capitolo I _ Sognare uno zoo_
Aveva quattro anni, era seduta sul tavolo della cucina. Stava osservando un bruco che si trovava nell'insalata da lavare e si stava arrampicando su per il recipiente. E lei ci conversò a lungo.
Sua madre era felicissima, e gli fece una foto. Anche sua figlia aveva ereditato il potere degli animali. Elisia era felicissima. Ma nel ricordo in questione c'è un angolo nero: suo padre, che da sopra il giornale la guarda contrariato.
In tutti i ricordi di Elisia suo padre la guarda contrariato.
Sei anni. In giro per il parco Elisia scoprì che di non interagire solo con gli insetti, ma con tutti gli animali. Tornò a casa, alla
Elementi gemelli _ Introduzione by LeaRachelBlackbird, literature
Literature
Elementi gemelli _ Introduzione
Che gran schifo di città... caldo e umido non dovrebbero esistere nella stessa parola!! Andrebbero bene anche dieci gradi in più, ma di secco assoluto. L'umido ti entra nelle ossa, ti senti vecchio a diciasette anni.
Elisia, accasciata sullo sgabello di fronte al pianoforte a muro, sta provando per la terza volta di seguito lo stesso passaggio della sinfonia quaranta di Mozart, una delle prime melodia che ha imparato a memoria quando era piccola, ma che ora il caldo le impedisce di eseguire.
Il cervello della ragazza è in standby, quasi non riesce a pensare. Non riesce neanche a capire se il ronzio che sente è dovuto al
Crescere insieme by LeaRachelBlackbird, literature
Literature
Crescere insieme
E gli anni son volati,
una vita per ora breve,
che un domani si guarderà le rugose mani
e sorriderà di fronte ad un'ingenuità
che non andrebbe mai rubata.
Essere ragazzi, bambini, neonati
con mille aspettative,
dire è passata una vita,
quando la tua vita conta solo diciasette anni,
ecco l'ingenuità che non va portata via.
Guardare con gioia verso il futuro
pensando che è impossibile avere un giorno i capelli bianchi
e le mamme ti guardano con tenerezza,
pensando che sono cresciuti,
troppo, troppo in fretta, ma in fondo nemmeno abbastanza.
Stiamo crescendo, insieme,
sognando un futuro che ogni volt
Sogna, sogna, perchè lo puoi fare.
Un giorno ti toglieranno il nome, ma non la forza di sognare.
Sogna, perchè un giorno ti toglieranno la dignità, ma non la capacità di volare cn la fantasia.
Sogna, perchè un giorno ti diranno che non c'è niente da fare, che il mondo va così e non si può cambiare, ma tu sogna, continua a farlo, perchè da speranza a chi non ce l'ha più.
Sogna, sogna, perchè tutti lo possono fare, donne, uomini, bambini e chi è già davanti ad una falce.
Sogna, perchè il mondo sarà allora più bello, sarà il sogno straordinario di chi verr&
Non tentare di scappare, tanto ti troveranno comunque. Affrontali, e se ci riesci, convivici, perchè i lati che di te stesso odi non sono rottamabili.
L.R.Blackbird
E' una di quelle serate in cui non si ha voglia si fare un beneamato nulla. Piove e di uscire di casa non se parla, meglio starsene stravaccati sul divano.
Ann è accucciata contro Lea, sembra un gattone dal pelo arruffato.
"Lea, mi racconti una storia? Quelle che sai raccontare tu"
"Solo se tu poi me la illustri"
"Ma perchè riesci sempre a mettermi al lavoro? E va bene, ma tu intanto fai un tè caldo"
Lea si alza e prepara, il tè, torna con due tazze fumanti e si mette comoda.
C'era una volta, in un passato futuro, una città da favola: le persone si volevano tutte bene, le case erano pulite e ordi
Crescere insieme by LeaRachelBlackbird, literature
Literature
Crescere insieme
E gli anni son volati,
una vita per ora breve,
che un domani si guarderà le rugose mani
e sorriderà di fronte ad un'ingenuità
che non andrebbe mai rubata.
Essere ragazzi, bambini, neonati
con mille aspettative,
dire è passata una vita,
quando la tua vita conta solo diciasette anni,
ecco l'ingenuità che non va portata via.
Guardare con gioia verso il futuro
pensando che è impossibile avere un giorno i capelli bianchi
e le mamme ti guardano con tenerezza,
pensando che sono cresciuti,
troppo, troppo in fretta, ma in fondo nemmeno abbastanza.
Stiamo crescendo, insieme,
sognando un futuro che ogni volt
Sogna, sogna, perchè lo puoi fare.
Un giorno ti toglieranno il nome, ma non la forza di sognare.
Sogna, perchè un giorno ti toglieranno la dignità, ma non la capacità di volare cn la fantasia.
Sogna, perchè un giorno ti diranno che non c'è niente da fare, che il mondo va così e non si può cambiare, ma tu sogna, continua a farlo, perchè da speranza a chi non ce l'ha più.
Sogna, sogna, perchè tutti lo possono fare, donne, uomini, bambini e chi è già davanti ad una falce.
Sogna, perchè il mondo sarà allora più bello, sarà il sogno straordinario di chi verr&